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Come curare una pianta di garofani in vaso -2°parte-

Come Coltivare I Garofani In Vaso Billo Floricoltura 2

 

Eccoci alla seconda parte di ‘Come curare una pianta di garofani in vaso’ con altri 5 consigli che completano il nostro decalogo delle buone azioni!

Prima cosa ti consiglio di leggere anche l’articolo precedente per avere una panoramica completa e consiglio vivamente di leggere e rileggere il punto Primo, determina veramente il 90% del successo!

Procediamo!

Sesta indicazione. Quand’è il periodo per piantare o rinvasare una pianta di garofano? Praticamente sempre! Quello che cambia da una stagione all’altra è l’attenzione che dobbiamo avere nei confronti del vaso. Mettete un cubetto di ghiaccio sulla finestra in pieno inverno e non si scioglierà mai, mettete lo stesso cubetto di ghiaccio in piena estate nella stessa finestra e non durerà 10 minuti. Una pianta in vaso vuole, oltre alle coccole, l’idratazione. D’inverno sarà innaffiata con una frequenza e d’estate con un’altra. Ah, dimenticavo! Non usate impianti d’irrigazione…non è simbiosi con la pianta! Toccatela e confrontatevi con lei.

Settima indicazione. Tutto sole o tutta ombra? Spesso in modo semplicistico mi viene chiesto in che posizione mettere i garofani. Nel nostro shop trovate un assortimento importante di dianthus detti garofanini suddivisi per modi d’uso. Con questo voglio dire che non tutto va bene dappertutto ma che ogni situazione ambientale ha il suo assortimento dedicato che può soddisfare le vostre esigenze. Se avete dubbi contattateci.

Ottava indicazione. Che concime usare per i garofani? Come tutte le piante da fiore anche i garofanini hanno bisogno di nutrimento per continuare ad essere generosi nelle fioriture. Mi raccomando però, non è vero che più concime significa più fioritura, se si esagera la pianta potrebbe risultarne intossicata. Io consiglio un concime liquido equilibrato per le fioriture (20 parti azoto-20 parti fosforo-20 parti potassio con microelementi), può essere l’unico titolo per tutto il ciclo della pianta. Non oltre i 3 grammi litro per settimana per una vaschetta da 40 cm o 2 vasi da 17. E’ bene concimare con moderazione ma costanza.

Nona indicazione. Quando si puliscono i fiori dei garofanini?  Diciamo che il rapporto di simbiosi vorrebbe che tutte le mattine ti svegli, prepari la moka e fin che aspetti vai dai tuoi garofanini e guardi se hanno sete, guardi se stanno bene, senti che tempo c’è, nel mentre togli quei due o tre fiori appassiti del giorno precedente. Come? Semplicemente staccandoli dall’internodo, se il ramo è esaurito si stacca il ramo ad 1 cm dalla base, questa procedura toglie il vecchio per dare spazio al nuovo. Ok! Il caffè è pronto!

Decima indicazione. I garofani sono perenni, durano fuori d’inverno? Si! Ovvio che da Nord a Sud della nostra bella Italia tutto cambia. Come detto fin dall’inizio la coltivazione in vaso ha bisogno di qualche attenzione in più. Un garofanino mediamente resiste fino a – 5°C. La possiamo considerare una pianta rustica da lasciare all’esterno. Un consiglio…se è possibile movimentare il vaso, mettere la pianta a dimora in una serra o a riparo da aria gelida vi garantirà una fioritura precoce su una pianta ben strutturata.

Ok. Come abbiamo visto le indicazioni per come curare una pianta di garofani in vaso sono semplici e ben gestibili. Noi siamo sempre disponibili ad un confronto, se avete necessità chiamateci. Come avete notato in molte indicazioni, vi spingo spesso ad un confronto con la pianta. Purtroppo gli attuali stili di vita, troppo frenetici, fan si che dedichiamo poco tempo alla cura delle piante e loro ne risentono. Il giusto feeling renderà tutto automatico e naturale.

Buon giardinaggio!

Billo

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