E’ sempre un grande piacere collaborare con la nota rivista di giardinaggio ‘Gardenia‘ che questa volta ha scelto di parlare di alcuni garofani plumarius!

Siamo stati intervistati da Cristina Zaza nota penna dell’importante rivista nazionale dedicata agli appassionati del giardinaggio.

Colgo l’occasione per ringraziare personalmente tutta la redazione e il direttore Emanuela Rosa-Clot che dimostrano con affetto e professionalità vicinanza alle aziende ortofloricole vivaistiche anche in questo periodo di incertezze mondiali. Chapeau!

L’articolo di riferimento si trova nella rivista ‘Gardenia’ del mese di Aprile 2021.

Si parla dei Dianthus plumarius con alcune delle sue varietà rappresentative.

E’ un garofano che si trova nella sua forma spontanea in natura nell’Europa centrale tra Austria, Germania, Polonia, Ungheria e Slovenia (Atlas Florae Europeae,Helsinki 1986).

Due pagine ben formulate e con una descrizione esaustiva, vi invito alla lettura.

Nel nostro blog volevo rafforzare con ulteriori immagini il concetto della capacità ornamentale di questo assortimento di garofani da giardino.

I Garofani plumarius trovano un diffuso utilizzo nei giardini italiani da tempi molto lontani tanto da farmi sostenere che tutte le varietà di ‘Garofani della Nonna’ appartengano al gruppo dei plumarius.

La mia è una considerazione personale ma credo che i D.plumarius ed i D. gratianopolitanus siano stati per tutto il ‘900 gli assortimenti su cui ha lavorato l’ibridazione europea per generare proposte di garofano ad uso ornamentale e da giardino.

Gli ibridatori già dal primo ‘900 hanno lavorato molto su ibridi interspecifici come D.gratianopolitanus e D. caryophyllus. Con i primi risultavano selezioni di garofani plumarius nani adatti al giardino (bordure o addirittura roccioso) esempio. D. plumarius Ine e D. plumarius Maggie.

Nel secondo caso risultavano selezioni adatte sia ad un uso ornamentale che all’uso produttivo come fiore reciso, esempio Dianthus Doris, Dianthus Gran’s Favorite e Dianthus Diane.

Alcune testimonianze affermano che nelle campagne veronesi (fino alla zona del basso Garda) già nella seconda metà dell’800 ci fossero coltivazioni di particolare pregio di garofani per soddisfare le richieste del mercato del fiore reciso del Nord Italia.

Questo mi fa dire che non è facile stabilire quando e come siano arrivate le prime selezioni di garofani plumarius in Italia.

Come anticipato vi porto ad esplorare alcuni utilizzi con qualche immagine! Dunque date sfogo alla vostra fantasia!

Come testimoniato i Garofani plumarius sono stati largamente utilizzati in giardino tanto da portarne la sua fama di pianta robusta e semplice fino ai giorni nostri.

Grazie a Gardenia per lo spazio dedicato! Buona lettura.